Smentita la notizia di una richiesta della polizia di perseguire i due militari per pirateria marittima con la pena di morte. Il ministro degli Esteri Bonino;: “Ipotesi ufficialmente esclusa”
Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, sono accusati dell’omicidio di due pescatori il 15 febbraio 2012? NEW DELHI – Si riapre il sipario sul caso dei mar?. Dopo una mattinata ad alta tensione e la notizia che la polizia indiana vorrebbe infliggere la pena di morte, applicando la legge sulla pirateria, il governo indiano ha escluso completamente questa eventualit?, ribadendo la propria posizione. “Il caso non rientra tra quelli che sono punibili con la pena di morte”, ha detto il portavoce? del governo Syed Akbaruddin. Ricordando che, in una dichiarazione al Parlamento lo scorso 22 marzo, il ministro degli Esteri Salman Khushid escludeva pena capitale, aggiungendo che si applicava solo nei “casi rari tra i pi? rari”. Il rappresentante del governo non ha voluto confermare le indiscrezioni del giornale The Hindustan Times? sulla consegna di un rapporto della Nia al ministero degli Interni in cui si chiede l’applicazione di una severa legge che prevede la pena capitale. Tranquillizza la conferma del ministro degli Esteri, Emma Bonino.? L’ipotesi che i due mar? rischino la pena di morte “? gi? stata smentita”, ha detto il ministro. “Non intendo aggiungere altro”. Gi? nella dichiarazione alla Camera bassa resa in occasione del ritorno in India dei due militari, il capo della diplomazia indiana, parlando a nome del governo, aveva gi? detto che “secondo una giurisprudenza indiana largamente applicata, questo caso non ricade nella categoria di quelle materie che richiedono l’applicazione della pena di morte. Non bisogna avere alcuna preoccupazione”.
Secondo il giornale The Hindustan Times? gli investigatori avrebbero presentato luned? al ministero degli Interni un rapporto in cui si chiede di perseguire i due militari in base al ‘Sua Act’ che reprime la pirateria marittima con la pena di morte. Notizia alla quale l’inviato del governo italiano Staffan de Mistura ha replicato: “Siamo pronti ad ogni evenienza con mosse e contromosse”.
Il ministero degli Interni si sarebbe trovato “in imbarazzo”? sulla decisione della Nia sui mar?, spiega The Economic Times. “Di fronte a questa particolare situazione – scrive il giornale – il ministro degli Interni ha intenzione di trasferire il caso all’Attorney General per un parere legale”. Sar? lui, come riferisce il portavoce del ministero degli Esteri indiano, “a dare il parere decisivo sulla definizione dei capi di accusa”.
I due fucilieri italiani, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, sono accusati dell’omicidio di due pescatori il 15 febbraio 2012. Il quotidiano ha avuto conferma ieri sera della consegna del rapporto dai ministeri degli Interni, Esteri e dalla stessa Nia.? Poche settimane quattro fucilieri italianiOAS_RICH(‘Bottom’); della Enrica Lexie sono stati sentiti? in videoconferenza dalla polizia indiana. Secondo le perizie balistiche, sul corpo dei? pescatori uccisi proiettili incompatibili con le armi in dotazione a Latorre e Girone.?